Riscaldare le Vasche Idromassaggio più Velocemente

Una soluzione efficiente dal punto di vista energetico per riscaldare le vasche idromassaggio e le spa più velocemente, riducendo significativamente i tempi di riscaldamento per il ricambio degli ospiti.

Le spa e le vasche idromassaggio sono senza dubbio una delle strutture più richieste come destinazioni di svago per le vacanze e questa domanda ha portato a una crescita significativa del loro numero di anno in anno. Per i parchi vacanze che cercano di far crescere la loro attività, l’alloggio che offre vasche idromassaggio per gli ospiti individuali è stato a lungo considerato come il modo per aumentare i soggiorni e anche estendere la durata delle vacanze.

 

Quanto tempo occorre per riscaldare una vasca idromassaggio?

Uno dei principali problemi per gli operatori del parco arriva al momento del cambio dell’ospite, durante il quale è necessario drenare, pulire, riempire e riscaldare le loro vasche idromassaggio all’interno di una finestra di sole 4-5 ore. Il problema è che la maggior parte delle vasche idromassaggio utilizza riscaldatori elettrici – molti hanno solo 3 kW di potenza – che aumentano la temperatura dell’acqua di 1-2 °C all’ora. Anche quando viene utilizzata l’acqua preriscaldata (25 °C) per riempire nuovamente la vasca, possono comunque essere necessarie diverse ore per portare la vasca a piena temperatura, il che implica che spesso non è disponibile quando arrivano nuovi ospiti.

L’altro problema è il costo dell’energia. Con l’elettricità che è costa più del doppio del gas per kWh, non sorprende che le vasche idromassaggio aumentino significativamente i costi energetici, spesso di oltre £500.00 per vasca, all’anno. Questo è un aumento significativo delle spese generali e dei costi di gestione del parco.

Riscaldare le vasche idromassaggio più velocemente

C’è una soluzione semplice che affronta entrambi i problemi, che si basa sull’utilizzo di una fonte di calore esterna, come una caldaia a gas, GPL o biomassa in combinazione con uno scambiatore di calore Bowman. Fornisce una soluzione che riscalda le vasche idromassaggio in una frazione del tempo necessario per il riscaldamento elettrico e può anche ridurre significativamente i costi energetici. L’operazione è simile a quella di una piscina, in quanto vi sono due circuiti idraulici separati – il circuito dell’acqua di riscaldamento dalla caldaia e il circuito dell’acqua termale – che sono collegati tramite lo scambiatore di calore Bowman per facilitare il riscaldamento dell’acqua della spa.

Ecco come funziona

L’acqua calda della caldaia (indicata in rosso nello schema) viene pompata attraverso il “guscio esterno” dello scambiatore di calore e trasferisce il suo carico di calore all’acqua della spa (mostrata in blu nel diagramma) prima di tornare alla caldaia per essere nuovamente riscaldata. L’acqua della spa passa attraverso il “nucleo del tubo” centrale degli scambiatori di calore, assorbendo il calore dall’acqua della caldaia e viene poi pompata nella spa in un ciclo continuo. L’efficienza dello scambiatore di calore Bowman aumenta la temperatura dell’acqua della spa di circa 12 °C all’ora, consentendo di riscaldare una tipica vasca da 1400 litri in circa 2-3 ore, utilizzando acqua a temperatura ambiente. Tuttavia, se viene utilizzata acqua preriscaldata, la vasca può essere riscaldata fino alla piena temperatura in appena un’ora. E, inoltre, passando a una fonte di calore esterna più economica, i costi energetici possono essere ridotti rispetto all’uso di riscaldamento elettrico.

Lo scambiatore di calore Bowman EC80 si è dimostrato estremamente adatto per il riscaldamento di spa e vasche idromassaggio. Le sue dimensioni compatte consentono di integrarlo facilmente nelle tubazioni delle vasche idromassaggio, offrono una capacità di trasferimento del calore fino a 25 kW e possono aumentare la temperatura dell’acqua della spa di 12 °C all’ora.

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