Nel luglio 2022, una barca alimentata a celle a combustibile a idrogeno, progettata dalla TU Delft University, ha ottenuto il 2° posto nel campionato mondiale annuale nel mare aperto della Monaco Energy Boat Challenge, battendo la concorrenza in una gara di endurance in acque libere.
Conosciuta come TU Delft Hydro Motion Team, la barca è stata progettata e costruita negli ultimi 12 mesi da 25 studenti dell’università di Delft, Paesi Bassi, una tra le prime dieci università di ingegneria e tecnologia al mondo.
Il loro obiettivo era semplice: ispirare l’industria marittima, mostrando che è possibile utilizzare l’idrogeno come fonte di carburante a emissioni zero.
Anche se l’energia elettrica a batteria è una soluzione energetica ormai collaudata per il tempo libero e nel settore navale commerciale, l’autonomia, il peso della batteria, la disponibilità di punti di ricarica e i tempi di consegna possono limitare la possibilità di utilizzo di una barca.
Tutto questo potrebbe non essere un problema per le imbarcazioni da diporto costiere o i traghetti, ma non è una buona soluzione per le barche da diporto più grandi e le navi commerciali.
Hydro Motion ha progettato la barca appositamente per l’energia a idrogeno: il suo design monoscafo consente di immagazzinare 16 kg di idrogeno allo stato gassoso a 350 bar, in due serbatoi di carburante di 2,3 metri di lunghezza e 50 cm di diametro.
Da lì, l’idrogeno viene trasferito a una cella a combustibile, dove viene miscelato con l’ossigeno, generando elettricità per alimentare la barca. Pertanto, l’unico sottoprodotto è l’acqua.
Il raffreddamento del sistema e il suo mantenimento entro un intervallo di temperatura ottimale avvengono attraverso tre scambiatori di calore con specifiche marine Bowman che, forniti tramite il distributore olandese di Bowman KVT, si sono dimostrati efficienti e affidabili durante tutto il programma.
Il design dello scafo ha tre “ali” di aliscafo, che sollevano la barca fuori dall’acqua a velocità di 25 km/he o superiori. Questo riduce la resistenza, consente di raggiungere velocità più elevate ed è più efficiente dal punto di vista energetico.
La World Championship Open Sea Class è progettata per barche alimentate ad energia verde. Le squadre gareggiano in mare aperto e l’evento comprende tre sfide specifiche: Manovrabilità, Velocità e Resistenza.
Nella sfida di manovrabilità, Hydro Motion è arrivata 2° con un’eccellente prestazione sul percorso, che era tecnicamente molto impegnativo.
Purtroppo, durante la sfida di velocità, si sono verificati dei problemi con un controller del motore che hanno costretto la squadra al ritiro.
Nella sfida di resistenza invece, che prevedeva 6 ore di navigazione continua senza ricarica o rifornimento, Hydro Motion ha battuto nettamente la concorrenza: ha coperto 17 giri del percorso (l’equivalente di 95 km o 51 miglia nautiche), finendo 7 giri prima del concorrente principale, vincendo la gara, e avendo consumato solo 8 kg di idrogeno.
La vittoria ha portato il team al 2° posto nella gara, ma forse il risultato più importante è stato quello di dimostrare che l’idrogeno potrebbe essere il futuro nella nautica sostenibile.
Commentando la performance, Tony Carter, Sales Manager di E J Bowman ha dichiarato: “Siamo lieti di essere associati a TU Delft. L’università ha una lunga storia di successi nella Monaco Energy Boat Challenge, ma quest’anno ha segnato un cambiamento significativo con il passaggio dall’energia solare all’idrogeno. Gli scambiatori di calore Bowman sono ben collaudati nel mercato della propulsione marina a batteria/elettrica, quindi siamo molto felici di vedere le ottime performance nella barca alimentata a celle a combustibile a idrogeno Hydro Motions. Non vediamo l’ora di lavorare di nuovo con loro per superare ancora i confini della nautica sostenibile.”
Per ulteriori informazioni su Hydro Motion Team, visita il sito www.hydromotionteam.nl e per gli scambiatori di calore www.ej-bowman.com.