10: Come pulire uno scambiatore di calore a fascio tubiero?
Durante la sua vita operativa, uno scambiatore di calore a fascio tubiero dovrà essere pulito molte volte. I mezzi di raffreddamento sia dell’acqua dolce che dell’acqua di mare oggi contengono alti livelli di minerali e inquinanti, che possono accumularsi nel tempo, limitando il flusso d’acqua nel tubo, con conseguente riduzione della portata e un’efficienza di trasferimento del calore notevolmente inferiore.
La buona notizia è che gli scambiatori di calore a fascio tubiero Bowman sono molto più facili da pulire rispetto a molti altri tipi, le seguenti informazioni vanno intese come guida di base:
- La rimozione delle coperture terminali dà accesso all’interno del nucleo centrale di tubi, che può essere rimosso dal corpo (o dal guscio).
- Le piastre e i tubi esterni possono quindi essere lavati utilizzando un tubo flessibile. Se disponibile, può essere utilizzato anche un pulitore a vapore.
- È possibile utilizzare aste di piccolo diametro o spazzole per tubi per pulire ogni tubo e rimuovere eventuali lo sporco ostinato.
- Possono essere utilizzati detergenti o prodotti chimici se le incrostazioni dei tubi sono particolarmente difficili da pulire. Attendere molto tempo affinché il prodotto agisca prima di sciacquare con abbondante acqua. NOTA: è importante verificare che gli eventuali detergenti utilizzati siano compatibili con il materiale del tubo.
- Lavare accuratamente la parte interna del tubo con acqua pulita per rimuovere ogni traccia di detergenti/prodotti chimici utilizzati e, se necessario, neutralizzare il liquido detergente.
- Riassemblare il tubo nel corpo, rimontare le coperture terminali nel loro orientamento originale e serrare ai valori di coppia raccomandati. NOTA: utilizzare sempre nuove guarnizioni “O” ring dopo la pulizia per garantire la tenuta stagna.
Per informazioni più dettagliate sulla cura e sula manutenzione dello scambiatore di calore o del radiatore dell’olio Bowman, scarica una copia della nostra “Guida all’installazione, al funzionamento e alla manutenzione”.