Recupero del calore residuo da un gruppo elettrogeno alimentato a motore

I benefici di recuperare il calore residuo da un gruppo elettrogeno alimentato a motore.

In questo articolo consideriamo i vantaggi della conversione di un tipico gruppo elettrogeno azionato da motore alternativo a un sistema combinato di riscaldamento e potenza (CHP), semplicemente recuperando il “calore residuo” dal motore e convertendolo in una preziosa fonte di energia.

Perché recuperare il calore da un gruppo elettrogeno alimentato a motore?

Ogni gruppo elettrogeno alimentato a motore produce calore. È un sottoprodotto del processo di combustione e, una volta avviato il motore, viene generato da ogni area dell’unità. La maggior parte dei gruppi elettrogeni di “sola potenza” sono abbastanza inefficienti, poiché solo il 30% circa del carburante immesso nel motore viene convertito in energia. La maggior parte del carburante viene convertito in calore e perso nell’atmosfera.

I benefici del recupero del calore residuo

Circa il 50% di tutta l’energia del carburante utilizzata nel motore può essere recuperata sotto forma di calore. Questa è, in effetti, una fonte di energia “gratuita”, in quanto non richiede carburante aggiuntivo e può comunque recuperare una quantità enorme di energia. Il recupero di questo “calore di scarto” ha anche l’effetto di aumentare l’efficienza generale dei gruppi elettrogeni da circa il 30% (solo energia) a circa l’80% (calore ed energia combinati). Il calore recuperato può essere utilizzato per una vasta gamma di usi domestici, commerciali o industriali, tra cui il teleriscaldamento e l’acqua calda per le aree residenziali, per il riscaldamento degli ambienti negli edifici commerciali, il riscaldamento di processi per un’ampia gamma di applicazioni industriali, la generazione di elettricità aggiuntiva, in combinazione con un motore Stirling o anche per un comodo raffreddamento.

Potenziale di recupero del calore di scarto

Recuperare il calore residuo da un gruppo elettrogeno è abbastanza semplice. Prevede l’installazione di scambiatori di calore per recuperare l’energia del “calore residuo” che può essere raccolta da varie parti del motore, e che viene poi utilizzata per riscaldare un circuito dell’acqua. Il calore può essere recuperato dalla maggior parte delle aree del motore, compresi il sistema di scarico, il circuito di raffreddamento del motore, la lubrificazione ad olio, i sistemi di alimentazione, oltre all’aria di combustione intercooler dal turbocompressore.

Un approccio “a soluzione completa” per il recupero del calore residuo

Poiché circa il 55% del calore di scarto di motori può essere recuperato dal flusso di scarico, il recupero di calore dai gas di scarico è un metodo estremamente efficiente per convertire un gruppo elettrogeno in un sistema CHP. Tuttavia, ciò lascia comunque indietro una quantità significativa di calore che può essere recuperato da altre parti del motore, incluso il 24% dal circuito di raffreddamento dei motori; il 12% dall’aria di sovralimentazione raffreddata; il 9% dal sistema di lubrificazione dei motori. Bowman è una delle poche aziende in grado di offrire una gamma completa di scambiatori di calore e radiatori olio per recuperare l’energia termica residua da ogni parte del motore dei gruppi elettrogeni, e può consigliare le opzioni di recupero di calore più appropriate disponibili per le esigenze particolari di ogni cliente.

 

 

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