Soluzioni di trasferimento del calore ad alta efficienza per il raffreddamento di sistemi idraulici marini, terrestri e sotterranei.
Bowman è un produttore leader nel Regno Unito di refrigeratori dell'olio idraulico che fornisce soluzioni di raffreddamento altamente efficienti per una vasta gamma di sistemi idraulici, tra cui: scatole ingranaggi, alimentatori, gru e attrezzature di sollevamento, presse idrauliche, macchine per lo stampaggio a iniezione di materie plastiche, motore automobilistico e test di trasmissione, macchine per la lavorazione e propulsori marini, stabilizzatori e sistemi di verricelli.
Per installazioni terrestri, le unità standard sono fornite con coperchi terminali in ghisa. Dove viene utilizzata l'acqua di mare per il raffreddamento, vengono montati i coperchi terminali delle specifiche marine.
Temperatura Elevata
I prodotti standard sono adatti per il raffreddamento di olio fino a 120 °C, ma la nostra gamma completa offre unità per applicazioni in cui è richiesto olio idraulico per funzionare a temperature fino a 200 °C.
Opzioni di Fascio Tubiero
Mentre il cupronichel è il materiale standard per tubi di tutte le unità, ma sono disponibili anche fasci tubieri di titanio per soddisfare le esigenze dei clienti.
Flange SAE
Per i refrigeratori dell'olio idraulico Bowman di dimensioni GL e le unità più grandi, le connessioni con flange dell'olio SAE sono forniti sul lato del guscio dell'unità, mentre i modelli più piccoli EC, FC e FG dispongono di connessioni BSP di serie.
Applicazioni Minerarie
Per le applicazioni minerarie sotterranee profonde, dove la temperatura ambiente dell’aria è troppo elevata per raffreddare le apparecchiature idrauliche, Bowman offre una gamma di refrigeratori dell'olio adatti per l'uso con pressioni dell'acqua fino a 35 bar.
Opzioni di Specifica
Su alcune unità sono disponibili anelli di tenuta che consentono un facile servizio e manutenzione dei tubi di raffreddamento senza dover scaricare il circuito idraulico.
Specifiche
Raffreddamento Olio Idraulico – Prestazioni e Dimensioni Tipiche
Le seguenti informazioni offrono una guida generale alle prestazioni e alle dimensioni della nostra gamma standard di refrigeratori di olio idraulico. Per informazioni più dettagliate su configurazioni aggiuntive e applicazioni specifiche, si prega di scaricare la brochure del prodotto. Il software di selezione assistita da computer (CAS) può essere utilizzato per selezionare accuratamente lo scambiatore di calore corretto per la propria applicazione.
Si prega di contattare noi o il rivenditore più vicino con le seguenti informazioni per ricevere una selezione CAS:
Tipo di olio (o Viscosità a una temperatura specifica)
Portata d’olio
Temperatura di uscita dell’olio richiesta
Calore da dissipare
Temperatura e fonte di acqua di raffreddamento
L’immagine sopra è rappresentativa della gamma di refrigeratori dell’olio idraulico da EC80 a RK600.
Nota – Le dimensioni nella tabella seguente si riferiscono a refrigeratori di olio idraulico per acqua dolce standard a 3 passate. Per i numeri di parte e disegni più dettagliati, scarica la brochure o contattaci.
Tipo
Calore Dissipato (kW)
Dim A (mm)
Dim B (mm)
Dim C (mm)
Peso (kg)
Industriale
Marino
Minerario
Temperatura Elevata (200 °C)
EC80
4
174
60
84
2.4
✓
✓
EC100
9
260
140
84
3.2
✓
✓
EC120
13
346
226
84
3.8
✓
✓
✓
✓
EC140
17
444
324
84
4.8
✓
✓
EC160
22
572
452
84
5.7
✓
✓
FC80
13
272
116
108
5.5
✓
✓
FC100
19
358
202
108
6.3
✓
✓
✓
✓
FC120
26
456
300
108
7.3
✓
✓
FC140
35
584
428
108
9.4
✓
✓
FC160
45
730
574
108
11.0
✓
✓
FG80
28
374
196
128
8.5
✓
✓
FG100
37
472
294
128
10.0
✓
✓
✓
✓
FG120
50
600
422
128
12.0
✓
✓
✓
✓
FG140
62
746
568
128
14.5
✓
✓
✓
✓
FG160
79
924
746
128
17.5
✓
✓
✓
✓
FG200
123
1330
1152
128
24.0
✓
✓
GL140
56
502
272
162
18.0
✓
✓
✓
✓
GL180
73
630
400
162
21.0
✓
✓
GL240
93
776
546
162
25.0
✓
✓
✓
✓
GL320
114
954
724
162
30.0
✓
✓
GL400
146
1156
926
162
36.0
✓
✓
GL480
172
1360
1130
162
42.0
✓
✓
GK190
112
674
370
198
34.0
✓
✓
GK250
144
820
516
198
39.0
✓
✓
GK320
181
998
694
198
46.0
✓
✓
GK400
221
1200
896
198
54.0
✓
✓
GK480
259
1404
1100
198
62.0
✓
✓
GK600
329
1708
1404
198
74.0
✓
✓
JK190
145
704
340
232
58.0
✓
✓
JK250
186
850
486
232
66.0
✓
✓
JK320
232
1028
664
232
78.0
✓
✓
JK400
283
1230
866
232
92.0
✓
✓
JK480
335
1434
1070
232
105.0
✓
✓
JK600
401
1738
1374
232
126.0
✓
✓
PK190
212
754
330
278
81.0
✓
✓
PK250
270
900
476
278
94.0
✓
✓
PK320
336
1078
654
278
110.0
✓
✓
PK400
414
1280
856
278
125.0
✓
✓
PK480
497
1484
1060
278
140.0
✓
✓
PK600
660
1788
1364
278
158.0
✓
✓
RK400
570
1392
812
338
186.0
✓
✓
RK600
900
1900
1320
338
246.0
✓
✓
Scaricamenti
Raffreddamento olio idraulico
La brochure tecnica include informazioni sul prodotto, grafici delle classificazioni, disegni e dimensioni per la gamma di prodotti standard.
Manuale di installazione degli raffreddatori dell’olio idraulico
Scarica qui la nostra guida all’installazione, al funzionamento e alla manutenzione per raffreddatori dell’olio idraulico.
Radiatori dell’olio DC
La brochure tecnica contiene informazioni sul prodotto, grafici delle prestazioni, disegni e dimensioni per la gamma di radiatori dell’olio DC.
Il costo di produzione di uno scambiatore di calore su misura può essere proibitivo. Per applicazioni fino a 1 MW, Bowman offre un'alternativa ad alte prestazioni e conveniente.
L’acqua lasciata all’interno per lunghi periodi può rovinare uno scambiatore di calore. Qui mostriamo come eliminare il pericolo di contaminazione dell’acqua stagnante.
Garantire la corretta velocità del mezzo di raffreddamento attraverso lo scambiatore di calore è vitale per la salute a lungo termine dell'unità. Sbagli e i risultati potrebbero essere terminali.
Le apparecchiature meccaniche, come motori a combustione interna, cambi e sistemi di trasmissione si basano sull’olio per lubrificare i componenti interni in movimento, consentendone il funzionamento e riducendo l’usura delle superfici metalliche.
Oltre alla lubrificazione, l’olio motore funge anche da refrigerante, per rimuovere il calore in eccesso dalle apparecchiature meccaniche. Ad esempio, un motore caldo trasferisce calore all’olio che poi circola attraverso uno scambiatore di calore (noto anche come radiatore dell’olio), utilizzando aria o acqua per raffreddare l’olio.
Tutti gli oli hanno un intervallo di temperatura di esercizio consigliato e, se questo viene superato, la viscosità dell’olio può essere indebolita, il che ne riduce le qualità di lubrificazione. Se dovesse continuare ad accumularsi calore eccessivo, la capacità degli oli di lubrificare i componenti sarà notevolmente ridotta e, in casi estremi, la viscosità potrebbe esaurirsi. In tal caso, i componenti metallici si surriscaldano e questo causa un’usura prematura. In casi estremi, ciò potrebbe persino provocare un guasto irreversibile dei componenti.
Questa situazione può verificarsi quando l’apparecchiatura deve essere utilizzata ad alte velocità per periodi prolungati o quando le condizioni climatiche impongono temperature ambiente più elevate. In tali condizioni, l’aggiunta di un radiatore dell’olio al sistema di lubrificazione permette di rimuovere il calore in eccesso, riducendo la temperatura dell’olio in modo che rimanga entro l’intervallo corretto per proteggere l’apparecchiatura, prolungandone la durata.
L’utilizzo di un radiatore dell’olio ad aria o ad acqua dipende dall’applicazione e dalle condizioni operative.
Un radiatore dell’olio è progettato per rimuovere il calore eccessivo dall’olio utilizzato per lubrificare veicoli, macchinari e attrezzature meccaniche. Ad esempio, un motore caldo trasferisce calore all’olio, che poi circola attraverso uno scambiatore di calore (noto anche come radiatore dell’olio), che utilizza aria o acqua per raffreddare l’olio.
Si ottiene questo risultato utilizzando un mezzo di raffreddamento, solitamente aria o acqua, per trasferire il calore dall’olio al mezzo di raffreddamento. Tutto questo avviene senza che l’olio o il mezzo di raffreddamento entrino in contatto diretto l’uno con l’altro.
Ad esempio, un radiatore dell’olio raffreddato ad aria spesso assomiglia a un piccolo radiatore per auto e raggiunge il suo scopo facendo scorrere l’olio attraverso tubi alettati. L’aria in entrata passa sopra e intorno ai tubi, dissipando il calore durante il passaggio.
Per molte applicazioni, il raffreddamento ad aria non è appropriato, pertanto il raffreddamento ad acqua è la soluzione migliore. I radiatori dell’olio a fascio tubiero sono molto popolari, il refrigerante scorre all’interno del nucleo centrale di tubi, mentre l’olio scorre intorno e attraverso i tubi, fornendo un trasferimento di calore estremamente efficiente.
Bowman produce un’ampia gamma di radiatori dell’olio a fascio tubiero raffreddati ad acqua per convertitori di coppia, trasmissioni automatiche e oli motore. Scopri di più sui radiatori dell’olio Bowman.
In uno scambiatore di calore a fascio tubiero, il refrigerante fluisce solitamente nel nucleo centrale di tubi per raffreddare l’olio, l’acqua o l’aria calda che passa sopra e intorno ai tubi. La direzione in cui i due fluidi viaggiano attraverso lo scambiatore di calore può essere a “flusso parallelo” o a “flusso contrario”.
Nel flusso parallelo il fluido da raffreddare scorre attraverso lo scambiatore di calore nella stessa direzione del mezzo di raffreddamento. Sebbene questa disposizione fornisca il raffreddamento, ha dei limiti e può anche creare stress termico all’interno dello scambiatore di calore, poiché una metà dell’unità sarà notevolmente più calda dell’altra.
Nel raffreddamento in controcorrente, il mezzo di raffreddamento in ingresso assorbe più calore mentre il fluido “caldo” viaggia nella direzione opposta. Il mezzo di raffreddamento si riscalda mentre attraversa lo scambiatore di calore ma, quando l’acqua più fredda entra nello scambiatore di calore, assorbe più calore e riduce la temperatura molto più di quanto si potrebbe ottenere con un flusso parallelo.
Anche la differenza di temperatura media tra il mezzo di raffreddamento e il fluido da raffreddare è più uniforme lungo la lunghezza dello scambiatore di calore, riducendo così lo stress termico.
A seconda della portata e della temperatura, le prestazioni di trasferimento del calore potrebbero essere fino al 15% più efficienti con il sistema in controcorrente, consentendo eventualmente di utilizzare uno scambiatore di calore più piccolo, risparmiando spazio e denaro!
Durante la sua vita operativa, uno scambiatore di calore a fascio tubiero dovrà essere pulito molte volte. I mezzi di raffreddamento sia dell’acqua dolce che dell’acqua di mare oggi contengono alti livelli di minerali e inquinanti, che possono accumularsi nel tempo, limitando il flusso d’acqua nel tubo, con conseguente riduzione della portata e un’efficienza di trasferimento del calore notevolmente inferiore.
La buona notizia è che gli scambiatori di calore a fascio tubiero Bowman sono molto più facili da pulire rispetto a molti altri tipi, le seguenti informazioni vanno intese come guida di base:
La rimozione delle coperture terminali dà accesso all’interno del nucleo centrale di tubi, che può essere rimosso dal corpo (o dal guscio).
Le piastre e i tubi esterni possono quindi essere lavati utilizzando un tubo flessibile. Se disponibile, può essere utilizzato anche un pulitore a vapore.
È possibile utilizzare aste di piccolo diametro o spazzole per tubi per pulire ogni tubo e rimuovere eventuali lo sporco ostinato.
Possono essere utilizzati detergenti o prodotti chimici se le incrostazioni dei tubi sono particolarmente difficili da pulire. Attendere molto tempo affinché il prodotto agisca prima di sciacquare con abbondante acqua. NOTA: è importante verificare che gli eventuali detergenti utilizzati siano compatibili con il materiale del tubo.
Lavare accuratamente la parte interna del tubo con acqua pulita per rimuovere ogni traccia di detergenti/prodotti chimici utilizzati e, se necessario, neutralizzare il liquido detergente.
Riassemblare il tubo nel corpo, rimontare le coperture terminali nel loro orientamento originale e serrare ai valori di coppia raccomandati. NOTA: utilizzare sempre nuove guarnizioni “O” ring dopo la pulizia per garantire la tenuta stagna.