Se la tua piscina non raggiunge la temperatura richiesta, ci sono alcune possibili cause. Questa check list potrebbe aiutarti a individuare il problema:
1: Ho abbastanza energia?
Che si riscaldi la piscina con una caldaia a gas, pannelli solari, una pompa di calore o un’altra fonte di energia, è importante avere abbastanza energia perché tutto funzioni.
2: Ho lo scambiatore di calore giusto?
Un errore comune è pensare che quanto più grande è lo scambiatore di calore, tanto più velocemente riscalda la piscina! Non è sempre così. Esistono molti tipi di scambiatori di calore utilizzati per riscaldare le piscine che differiscono notevolmente nel design, nelle prestazioni e nell’efficienza di trasferimento del calore.
3: Il mio sistema di riscaldamento è adeguato ma la mia piscina non si riscalda!
Le portate dei flussi sia caldi che freddi sono fondamentali affinché lo scambiatore di calore trasferisca l’energia termica alla piscina. Se la portata dell’acqua calda è troppo bassa, l’energia disponibile non verrà fatta passare attraverso lo scambiatore di calore. E la portata dell’acqua della piscina è altrettanto importante.
4: E se hai fatto tutto questo…
Anche se tutte le apparecchiature sono delle dimensioni adeguate, potrebbero esserci altre parti del sistema che creano problemi e che vanno controllate.
5: In sintesi…
Questo è un riepilogo di un articolo più dettagliato progettato per aiutare a identificare i problemi legati al riscaldamento della piscina e agli scambiatori di calore. Leggi l’articolo completo qui.
Maggiori informazioni sugli scambiatori di calore per piscine Bowman.
Gli scambiatori di calore per piscine funzionano trasferendo energia termica da un circuito dell’acqua calda, al circuito dell’acqua della piscina più fredda, senza che i due fluidi entrino mai in contatto tra loro.
La maggior parte delle piscine viene riscaldata tramite una caldaia, utilizzando combustibili come fonte di energia gas, GPL o biomasse. In teoria, il modo più efficiente per riscaldare il circuito dell’acqua della piscina sarebbe collegarlo direttamente alla caldaia.
Se ciò accadesse, le sostanze chimiche e i minerali aggiunti all’acqua della piscina, per mantenerla sicura per l’uso, eroderebbero e danneggerebbero rapidamente i componenti all’interno della caldaia, causando guasti prematuri e una costosa sostituzione.
Tuttavia, utilizzando uno scambiatore di calore che funge da “interfaccia” tra il circuito dell’acqua della caldaia e il circuito dell’acqua della piscina, la caldaia è protetta da eventuali danni e l’acqua della piscina viene rapidamente riscaldata fino alla temperatura richiesta.
Gli scambiatori di calore a fascio tubiero sono estremamente popolari per le piscine, grazie alla loro efficienza e alla facilità di manutenzione. All’interno del “guscio” è presente un fascio di tubi, noto come “nucleo centrale di tubi”, attraverso il quale l’acqua della piscina passa in un’unica direzione.
Allo stesso tempo, l’acqua calda della caldaia viene fatta circolare esternamente all’esterno di tutti i tubi nel nucleo centrale di tubi. L’acqua della caldaia, viaggiando in direzione opposta rispetto al flusso dell’acqua della piscina, cede il suo calore all’acqua della piscina, prima di essere rimessa in circolo nella caldaia, per il riscaldamento.
Entrambi i circuiti dell’acqua funzionano in un ciclo di riscaldamento continuo, fino a quando il volume totale dell’acqua della piscina non ha raggiunto la temperatura richiesta, che di solito è di circa 28-30 °C.
Bowman produce una gamma completa di scambiatori di calore per piscine per molteplici usi: dalle piscine termali alle vasche idromassaggio, fino alle piscine olimpioniche.
Maggiori informazioni sugli scambiatori di calore per piscine Bowman.
La scelta dello scambiatore di calore corretto è molto importante per garantire che l’acqua della piscina arrivi rapidamente alla temperatura desiderata. Le principali questioni da considerare nella scelta di uno scambiatore di calore per piscina sono:
- Dimensioni della piscina: qual è la capacità dell’acqua? Le dimensioni degli scambiatori di calore variano in base alla capacità, quindi un’unità progettata per riscaldare una piscina da 80 m³ (18.000 gal) non è utile se si dispone di una piscina da 180 m³ (39.500 gal).
- Come si riscalda? Di solito la scelta è una caldaia o un’energia rinnovabile. Se si tratta di energia rinnovabile, seleziona uno scambiatore di calore appositamente progettato per l’acqua a bassa temperatura fornita dai pannelli solari o dalle pompe di calore, poiché queste unità richiedono meno energia per riscaldare l’acqua della piscina alla temperatura richiesta.
- Temperatura dell’acqua della caldaia: la maggior parte delle piscine è riscaldata da caldaie, quindi qual è la temperatura dell’acqua della caldaia? Di solito è compresa tra 80 °C e 85 °C, la temperatura ideale per il riscaldamento della piscina. Alcune caldaie hanno una temperatura dell’acqua più bassa, circa 60 °C. Quindi, utilizzando acqua a 82 °C, uno scambiatore di calore che fornisce 110 kW dovrebbe riscaldare la tua piscina da 180 m³ in modo efficiente. Ma, se la temperatura dell’acqua della caldaia è di soli 60 °C, il calore disponibile per il trasferimento scende a circa 60 kW, una riduzione di oltre il 40%, quindi è necessario uno scambiatore di calore più grande affinché la piscina raggiunga la temperatura richiesta.
- Quali sono le portate d’acqua? Le portate sono vitali affinché lo scambiatore di calore trasferisca l’energia termica alla piscina. Se la portata dell’acqua calda è troppo bassa, l’energia disponibile non passerà attraverso lo scambiatore di calore. E la portata dell’acqua della piscina è altrettanto importante. Le persone spesso pensano che sia importante generare un grande differenziale di temperatura tra l’acqua della piscina in entrata e quella in uscita dallo scambiatore di calore. Sono felici se i tubi collegati all’uscita dello scambiatore di calore sono notevolmente più caldi di quanto non lo siano all’ingresso.
In realtà, questo riduce l’efficienza del processo di trasferimento del calore! Questo perché il flusso dell’acqua della piscina è troppo basso: l’acqua rimane nello scambiatore di calore troppo a lungo, quindi un volume d’acqua molto inferiore viene riscaldato a una temperatura leggermente più alta. Tuttavia, con portate più elevate, il tempo necessario per riscaldare l’acqua della piscina si riduce e anche un piccolo aumento della temperatura dell’acqua della piscina attraverso lo scambiatore di calore (1,5 °C per esempio) avrà un effetto maggiore sull’efficienza del riscaldamento della piscina.
Per maggiori informazioni sulla scelta dello scambiatore di calore, leggi l’articolo ‘Perché la mia piscina non si riscalda velocemente?’